Da Valdo ai rifugi Margaroli, Miriam e al lago Vannino

Dislivello: +425-147 da Valdo (Sagersboden) (1772m) a Rifugio Miryam (2050m)

Sentiero: G99 (segnavia a bandiera rosso-bianco-rosso)
Difficoltà: E (Escursionista)
Tempo salita: 2 ore
Tempo discesa: 2,10 ore (1,10 fino al rifugio Miriam + 1 ora fino alla seggiovia)

Arrivati a Valdo (1299m) parcheggiamo l'auto, noleggiamo le ciaspole (7€ a persona) e prendiamo la seggovia che in pochissimo tempo ci porta ai 1772 metri di Sagersboden. Messe ai piedi le ciaspole cominciamo la nostra escursione percorrendo un brevissimo tratto sulla pista da sci prima di trovare sulla destra un largo sentiero con le indicazioni per i Rifugi Miriam (55 minuti) e Margaroli (1:35 ore).
Entriamo quindi nella pineta, che comunque non è mai troppo fitta, per cui abbiamo quasi sempre la possibilità di goderci un ottimo panorama. Il primo breve tratto sale ripidamente, superiamo una serie di tornanti e in poco tempo siamo già oltre i 1900 metri di quota. Il sentiero tende poi a diventare rettilineo e quasi pianeggiante, passiamo attraverso una lunga vallata circondata da ripide pareti rocciose, qui un ripido sentiero si stacca sulla sinistra raggiungendo il rifugio Miriam, ma noi proseguiamo diritto verso il Margaroli. Troviamo una cascata incanalata in un tunnel di ghiaccio e vediamo, di tanto in tanto, una parte del fiume scoperta dalla neve. Siamo affascinati dalla bellezza del paesaggio.
Nei tratti in cui siamo meno riparati dal vento, il freddo si fa sentire! Ma per fortuna per la maggior parte del tempo il sentiero è soleggiato e ben riparato dal vento.
Proseguiamo così, quasi in piano, fino al rifugio Margaroli (2194 m) che raggiungiamo in 2 ore dalla partenza dalla seggiovia.
Qui ancora una volta ci accorgiamo della bellezza del paesaggio, sarà anche vero che la fantastica giornata di sole rende tutto più bello, ma lo spettacolo che ci regalano le vette che ci circondano, alte più di tremila metri, e il lago Vannino completamente ghiacciato sicuramente hanno una parte di merito.
Dopo un pò di riposo e un piacevole pranzo in rifugio ci rimettiamo in cammino verso il sentiero di ritorno, deviando però questa volta per il rifugio Miriam. Tornati quindi al bivio per il Miriam (indicato a 10 minuti), saliamo ripidamente una serie di tornantelli e in 1:20 ore dalla partenza dal Margaroli raggiungiamo il rifugio Miriam (2050 m).
Da qui poi torniamo sui nostri passi diretti alla seggiovia, quando poco prima di raggiungerla notiamo un camoscio che si arrampica sul versante opposto, è molto lontano ma per fortuna abbiamo con noi un teleobiettivo e riusciamo così a fargli qualche foto. Concludendo così con questa piacevole sorpresa una giornata fantastica immersi nella natura.


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